Andiamo in Russia perché qui il popolare cooking show condotto dal famoso chef Alexei Zimin è stato chiuso dopo che lo chef si è schierato contro la guerra in Ucraina.
Lo spettacolo in questione è il Cooking with Alexei Zimin. Ilya Ponomarev, ex parlamentare russo e importante politico dell’opposizione, ha pubblicato un tweet nel quale spiegava che lo spettacolo era stato chiuso dalla società televisiva NTV, canale televisivo russo in chiaro che è di proprietà di Gazprom Media.
Secondo quanto riferito da Ponomarev, la chiusura è stata provocata dal fatto che che Zimin aveva dichiarato di essere contro la guerra in Ucraina. Sin dall’inizio del conflitto, infatti, Zimin ha mostrato tutto il suo sostegno all’Ucraina, pubblicando su Instagram video dove lo si vede cantare canzoni di un poeta dissidente russo. Inoltre lo scorzo 24 febbraio lo chef aveva anche postato dei messaggi contro l’invasione di Vladimir Putin.
Sempre su Instagram aveva scritto frasi come “Portiamo a casa i nostri soldati” e “Ferma la guerra. Ritira le truppe e riporta a casa i nostri soldati”. In un altro post aveva dichiarato che, come tutti quelli che sono cresciuti in URSS, è stato allevato con la convinzione abbastanza comune che la guerra sia la cosa peggiore che possa accadere. E aveva continuato sostenendo che non si sono scusanti per quanto accaduto e anche se ci fossero, ormai è troppo tardi per trovare scuse.
Sempre a proposito di chef russi, Nikita Sergev, chef russo stellato in Italia, a inizio conflitto si era scusato pubblicamente con l’Ucraina.