Roma continua a lottare contro la mala movida. Ecco dunque che anche Città Giardino, così come San Lorenzo, ha deciso di vietare l’apertura di nuovi ristoranti e bar: stop all’apertura di nuovi locali di somministrazione di cibi e bevande.
In pratica questa zona dovrebbe essere equiparata, salvo ulteriori modifiche dell’ultimo minuto, a quelle del municipio I e II, quelle del centro storico praticamente: qui già dal 2010 è attivo tale divieto che impedisce il rilascio di autorizzazioni per nuove attività di somministrazione.
La proposta di inserire anche Città Giardino in tale divieto è stata approvata all’unanimità anche a causa del fatto che nella zona, da anni, sono segnalati schiamazzi, risse e atti vandalici. Per rendere operativo tale divieto, però, bisognerà modificare il regolamento comunale.
Lo scopo è quello di soddisfare le richieste del territorio e di chi lì ci abita: ok alla movida, ma non alle degenerazioni. La città deve essere di tutti, tutti devono avere il proprio spazio, ma bisogna usare il buon senso.
All’atto pratico, la zona di Città Giardino – Aniene verrà equiparata a quelle del centro storico. Con questo divieto sarà possibile migliorare la vivibilità del quartiere, ponendo anche un freno all’apertura e al moltiplicarsi incontrollato di attività troppo simili fra di loro.