Spostiamoci a Roma perché qui è stato posto sotto sequestro il ristorante La Bussola di San Felice Circeo riconducibile a Johnny Micalusi. Si tratta di un locale molto noto non solo perché sorge su una delle spiagge più famose a sud della capitale, ma anche perché è assai frequentato dai vip.
Secondo quanto riferito, il sequestro è stato messo in atto dalla Guardia di Finanza e comprende una zona di demanio marittimo di 500 metri quadrati: l’accusa è di aver occupato abusivamente quell’area.
La Bussola, fra l’altro, è un ristorante gestito da una società di cui fa parte Johnny Micalusi, ex proprietario anche del ristorante Assunta Madre, sempre a Roma: anche questo locale è stato sequestrato a maggio 2017, ma per l’accusa di riciclaggio di denaro (nel 2019 per questo motivo erano arrivate cinque condanne e una assoluzione: Micalusi era stato condannato in primo grado a otto anni e nove mesi). Successivamente il ristorante ha cambiato gestione ed è attualmente aperto. Un altro ristorante di Micalusi si trova, invece, al Parioli.
Tornando alla vicenda de La Bussola, secondo quanto scritto su Repubblica, ecco che Micalusi avrebbe avuto il subaffidamento di una concessione di proprietà di Hassan Bouazan, un cittadino di origine siriana. Il contratto della concessione al Circeo era di un anno e, in teoria, il tutto doveva scadere a maggio. Solo che la Guardia di Finanza ha scoperto che il locale era ancora aperto nonostante il subaffitto fosse scaduto.
In aggiunta a ciò pare che Hassan non abbia pagato per anni il canone di concessione. Per questo motivo, visto che le indagini non sono ancora teminate, ecco che il ristorante è stato sequestrato.