Andiamo a Roma perché qui è stato chiuso un ristorante giapponese: nel suo magazzino sono state ritrovate blatte e sporcizia. Inoltre 44 kg di cibo non conforme sono stati sequestrati (anche perché sprovvisti di tracciabilità).
Il ristorante giapponese in questione è abbastanza noto in zona e si trova in via del Gazometro, nel quartiere Ostiense. Durante i controlli, la Polizia ha scoperto che nel magazzino interrato di pertinenza del locale c’erano blatte (la stessa cosa è successa in un panificio abusivo di Palermo: anche in questo caso il locale è stato chiuso), sporcizia e materiali come water e calcinacci.
Inoltre, a cause delle condizioni igieniche del ristorante, ecco che la Polizia ha dovuto chiamare anche il personale dell’Asl di competenza. Questi, dopo i necessari controlli, ha deciso di emettere subito un provvedimento di chiusura immediata del ristorante. Il locale dovrà rimanere chiuso fino a quando non avrà eliminato tutte le irregolarità segnalate in quanto rappresentano un “potenziale pericolo per la salute pubblica”.
Ma non è finita qui. Si è deciso anche di sequestrare 44,5 chilogrammi di prodotti alimentari (ittici e di altra origine animale) in quanto afflitti da diverse irregolarità. Erano infatti conservati in frigoriferi e congelatori, ma sprovvisti dell’obbligatoria tracciabilità, etichettatura e confezionamento.
Il cibo è stato così posto sequestro in attesa di essere distrutto (non è stato considerato idoneo al consumo umano), mentre al titolare è stata comminata intanto anche una sanzione economica del valore di 1.500 euro.