Tre provvedimenti per altrettanti locali, che dovranno obbligatoriamente tirare giù la serranda per (almeno) due settimane. Ci stiamo riferendo a quanto capitato a Roma, nella zona di piazza Bologna, dove i Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli hanno notificato “numerose e reiterate” (per citare le parole degli stessi agenti) violazioni delle norme attualmente in vigore per contrastare la cosiddetta “malamovida”. Stando al rapporto delle forze dell’ordine, infatti, i controlli eseguiti nell’ultimo fine settimana hanno fatto riscontrare la vendita di alcol fuori orario con conseguenti schiamazzi e rumori molesti fino a notte inoltrata.
Come accennato i provvedimenti sono stati notificati dai Carabinieri e poi firmati dalla presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, e di fatto prevedono la sospensione dell’attività per due settimane – anche se, in caso di reiterazione, potrebbe diventare definitiva. Importante notare, inoltre, che non si tratta certo della prima volta in cui la zona in questione, solitamente frequentata dagli studenti universitari, sia stata teatro di alcune chiusure forzate: solamente un mese fa circa, infatti, gli agenti delle forze dell’ordine proposero la chiusura di ben nove bar, pub e altri locali notturni situati proprio nella zona in questione.
I provvedimenti di questa natura sono uno dei nuovi strumenti adattati per contrastare la “movida fuori controllo” (ragazzi che si divertono? Non possiamo permetterlo): in questo contesto ricordiamo che, a febbraio 2022, il sindaco Roberto Gualtieri decise di firmare, dopo una serie di incontri con le associazioni di commercianti e altre autorità cittadine, un’ordinanza che imponeva la chiusura dei minimarket a partire dalle ore 22 nei fine settimana, in modo da limitare il consumo di alcol.