Roma: ristoranti pieni, 5 milioni di fatturato nel primo sabato giallo

Il primo sabato in zona gialla a Roma ha registrato il tutto esaurito: ristoranti e centro cittadino pieni e soltanto oggi 5 milioni di fatturato.

Roma: ristoranti pieni, 5 milioni di fatturato nel primo sabato giallo

Clima mite, sole e zona gialla. A Roma era (praticamente) inevitabile che per il primo sabato giallo si registrasse il tutto esaurito: ristoranti pieni e solo oggi 5 milioni di fatturato.

Secondo le stime della Fiepet, il primo sabato giallo si trasforma in giallo “oro” per i ristoratori: in tanti hanno riempito i tavolini, anche all’aperto visto che la giornata lo permetteva. Il presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio, Claudio Pica, segnala “dati impressionanti, dal centro di Roma fino al mare, la gente con il clima mite ha avvertito l’esigenza di uscire. Stimiamo per la provincia un fatturato di 5 milioni solo oggi“.

In mattinata, è stato segnalato dalla polizia locale di Fiumicino un graduale aumento del flusso di auto dalla Capitale  e dintorni. Ma oltre a godersi un piatto o un aperitivo fuori all’aria aperta, molte famiglie e runners ne hanno approfittato anche soltanto per fare lunghe passeggiate, ad Ostia e Fiumicino, lungo i moli dei porti, sul pontile e con il lungomare colorato dai bambini mascherati per Carnevale.

Migliaia di persone si sono riversate nelle strade dello shopping e nei rioni del centro storico, tornando a pranzare nei ristoranti. In assenza di turisti, i romani sono tornati ad appropriarsi del centro cittadino, delle ville storiche e dei parchi.

Ora chiediamo aiuto alle forze dell’ordine – prosegue Pica – per evitare assembramenti e non penalizzare la ripartenza a causa dei comportamenti non corretti da parte di qualche ristoratore o cliente“.

L’appello di Pica è “non dobbiamo abbassare la guardia, in primis per la salute a poi anche per l’economia: meglio una lenta ripresa ma duratura che gli stop and go“.

Anche l’Assessore alla sanità, Alessio D’Amato, ha commentato l’importanza di mantenere “i distanziamenti e le mascherine, altrimenti ci troveremo costretti di nuovo a applicare misure restrittive“.

[ Fonte: ANSA ]