A Roma, per cercare di contrastare la mala movida, ecco che è stato deciso di prorogare il divieto di vendita di alcolici dopo le 22 da parte di minimarket e negozi di vicinato fino al 2 ottobre. Inoltre lo stop potrebbe estendersi anche ad altri municipi che andranno ad aggiungerci a quelli in cui il divieto è attualmente attivo.
L’ordinanza era stata firmata dal sindaco lo scorso febbraio. In pratica fino a domenica 2 ottobre i minimarket e i negozi di vicinato dovranno rimanere chiusi dalle 22 e fino alle 5 del mattino nel fine settimana. Inoltre, secondo quanto riportato da Repubblica, tale misura verrà applicata anche a gelaterie e pizzerie.
Lo scopo è quello di arginare la vendita di alcol incontrollato che viene poi consumato per le strade, anche fra i minorenni. Al momento i municipi interessati da questo divieto sono l’I, il II, il V e il VI. Si è però aggiunto il XIII, quello delle zone Aurelio, Boccea e Casalotti.
Inizialmente la chiusura anticipata aveva interessato i municipi centrali, quindi l’1 e il 2 da Trastevere a Campo de’ Fiori, arrivando fino al Testaccio e a San Lorenzo. Successivamente erano stati aggiunti anche il 5 e il 6, con le zone di Centocelle, Pigneto e Tor Pignattara. Sono stati, poi, i residenti a chiedere che il divieto venisse esteso anche alle zone di Tor Bella Monica, Torre Angela, Alessandrino e Giardinetti.
In aggiunta la proroga prevede di poter ampliare il divieto a tutti quei municipi che ne faranno richiesta. Monica Lucarelli, assessore alle Attività produttive del Campidoglio, ha spiegato che, dopo l’introduzione di queste norme restrittive, i casi di mala movida sono drasticamente diminuiti.