Carbonara e cocaina? Non è proprio come vuole la tradizione, ma a Roma un locale proponeva questo nel suo menù a quanto pare, anche se ora è stato chiuso il ristorante che proponeva piatti tipici e spaccio di droga.
Il ristorante si trova nella zona Primavalle e gli agenti della Polizia di Stato del XIV Distretto hanno scoperto il traffico illegale due giorni fa. Le forze dell’Ordine avevano notato un viavai troppo sospetto di persone che entravano e uscivano dal ristorante, troppo rapido per essere costituito da semplici clienti. Così hanno iniziato a ipotizzare che il locale potesse offrire altro insieme al cibo.
Il ristorante proponeva piatti tipici dello chef e menù del giorno, ma dopo un breve servizio di appostamento, gli agenti hanno fermato e poi arrestato una dipendente del locale, colta in flagrante dopo che aveva venduto 2 dosi di cocaina ad altrettanti tossicodipendenti, quando all’interno del ristorante era presente anche il gestore dell’attività.
Dopo aver arrestato la donna, hanno perquisito anche casa sua, dove hanno trovato dell’altro stupefacente nascosto. I poliziotti hanno fatto la segnalazione poi sottoposta all’attenzione della Divisone di Polizia Amministrativa della Questura che, esaminate tutte le circostanze e ritenuto che l’attività potesse costituire un serio motivo di pregiudizio per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, ha emesso un provvedimento, firmato dal Questore di Roma, con cui viene disposta la sospensione dell’attività per 30 giorni.
[ Fonte: Il Messaggero ]