A Roma non si placa la movida, e le autorità minacciano la chiusura di tutte le piazze. L’estrema mossa contro gli assembramenti, in realtà, è stata già testata nello scorso weekend, con la chiusura di alcune strade, piazze e scalinate particolarmente frequentate.
Vietato l’accesso, per esempio, in piazza Bologna, piazza Trilussa, largo degli Osci (a San Lorenzo) e sulla Scalea del Tamburino. La misura pare aver funzionato, tanto che verrà ripetuta anche nelle prossime serate e, anzi, forse allargata.
I controlli, nel frattempo, proseguono a tappeto: questo fine settimana nella Capitale sono stati oltre 4000, con più di 70 sanzioni per vendita e consumo di alcolici oltre l’orario consentito o per assembramenti e non rispetto delle normative per il contenimento del Covid-19.
Ma in molti ancora denunciano situazioni di movida incontrollata, motivo per cui è probabile che si riunirà un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per decidere come meglio gestire la situazione dei locali nei fine settimana. Il Sindaco di Roma, nel frattempo, invita i giovani alla prudenza e alla sicurezza: “Il rispetto delle regole è fondamentale soprattutto ora che abbiamo passato la fase più critica dell’emergenza. Per questo dobbiamo continuare a essere responsabili e non abbassare la guardia”.
[Fonte: Il Corriere della Sera]