In alcuni supermercati a Roma si invita la clientela a misurare la febbre. Si tratta della catena Eurospin che ha avviato questa procedura in 3 punti vendita della Capitale: Eurospin di via Ostiense, Ostia e Ponte Galeria.
L’azienda italiana riferisce:”I clienti non sono obbligati. Al momento si stanno prestando tutti, ma se qualcuno si rifiuta può certamente entrare lo stesso a fare la spesa“. La stessa decisione potrebbe coinvolgere altri punti vendita della città. L’acquirente prende il carrello, si mette in coda e, prima d’entrare, si fa misurare la temperatura corporea col termoscanner.
“L’iniziativa è promossa da Cna Commercio Roma e dal nostro associato Ma&G Srl, che gestisce in franchising questi tre punti Eurospin”, spiega Marcello Tamiano, vicepresidente Cna Commercio della Capitale.
Tra le altre misure adottate per la tutela dei lavoratori e dei cittadini, “pannelli di policarbonato davanti alle casse, dipendenti dotati di occhiali di plastica, mascherina, guanti da cambiare ogni ora/ora e mezza, igienizzante da passare sulla vasca della cassa, sul rullo e sulla bilancia dopo il passaggio di ogni cliente”. E’ stata predisposta anche la chiusura totale di domenica: niente “mezza giornata” lavorativa, almeno per gli Eurospin di tutta Roma (e del resto d’Italia). “Lo facciamo perché chi lavora nei supermercati è in prima linea – conclude Tamiano – . I dipendenti sono sottoposti a stress fisico, psicologico, di paura: per molti cittadini, invece, quello della spesa sta diventando un momento per prendere aria”.
Fonte: La Repubblica