Roma, movida: gli esercenti chiedono restrizioni anche per i minimarket

Continua l'epopea di Roma contro la mala movida: gli esercenti adesso chiedono che anche i minimaket chiudano alle 22 per ridurre la vendita notturna di alcolici.

Roma, movida: gli esercenti chiedono restrizioni anche per i minimarket

Roma continua la sua lotta contro la mala movida. Gli esercenti e titolari dei locali della ristorazione dicono ok agli steward della notte e alla chiusura anticipata, ma chiedono restrizioni anche per i minimarket.

Il discorso è semplice: se ristoranti, bar e locali devono chiudere prima anche per limitare la vendita di alcolici, ecco che pure i minimarket dovranno fare lo stesso, altrimenti i ragazzi potrebbero continuare tranquillamente a comprare alcolici per tutta la notte.

La città di Roma sta cercando di arginare il fenomeno della mala-movida in quanto non solo rovina il decoro cittadino, ma impedisce anche ai residenti di dormire tranquillamente. Per questo gli esercenti sono d’accordo nell’anticipare di un’ora l’orario di chiusura.

minimarket

Secondo indiscrezioni, l’ordinanza in merito dovrebbe arrivare a giorni. Nel frattempo l’assessore Lucarelli e la commissione capitolina al commercio stanno esaminando la questione. Pare che la linea che prevale adesso sia quella della chiusura anticipata di un’ora delle varie attività di somministrazione.

Tuttavia gli esercenti sono stati chiari: loro chiuderanno prima, ma per contro il sistema di controllo delle forze dell’ordine dovrà essere potenziato. C’è poi la questione minimarket, quelli che attualmente possono rimanere aperti tutta la notte: qui potenzialmente i ragazzi possono continuare a trovare alcolici in qualsiasi fascia oraria.

Per questo motivo gli esercenti chiedono che le regole valgano per tutti: se loro devono chiudere un’ora prima, ecco che anche ai minimarket dovrà essere imposta la chiusura anticipata. E per i minimarket si parla delle 22, se non delle 21 secondo qualcuno.

L’ordinanza in arrivo dovrebbe durare almeno un mese e interesserà inizialmente il Municipio 1, comprensivo del Centro storico, Termini e Trastevere e il Municipio 2 con la zona di San Lorenzo. Le nuove regole verranno successivamente estese anche al Municipio 5, con particolare riferimento al Pigneto e a Centocelle. Quando arriverà, poi, l’estate, ecco che il piano andrà rivisto, anche basandosi sui report delle forze dell’ordine.