Siete avvisati, alla fine di questo post, 12 di voi fortunati lettori parteciperanno all’evento romano che riunisce tutti gli stili, le espressioni e le tecniche della pizza.
Senza divisioni o preferenze.
Si chiama “La città della pizza“, l’appuntamento è dal 6 all’8 aprile al Guido Reni District di Roma (zona Flaminio), dove troverete tutti i pizzaioli più in vista, qualunque sia la vostra scuola preferita.
[Il campionato della pizza di Dissapore]
Amate senza riserve la pizza napoletana? A “La città della pizza” trovate Gino Sorbillo, Enzo Coccia, Ciro Salvo, Ciro Oliva o Alessandro Condurro de L’Antica Pizzeria da Michele.
Siete in fissa con i pizzaioli romani? Ci sono tutti, da Stefano Callegari, l’inventore del Trapizzino a Edoardo Papa della pizzeria In Fucina, fino al giovane e talentuoso Pier Daniele Seu.
Vi cattura l’incredibile dinamismo della scena milanese? C’è Giorgio Caruso di Lievità, e tra gli altri anche Paolo De Simone, il pizzaiolo cilentano di Da Zero, a due passi dal Duomo.
In tutto sono 40 i pizzaioli che partecipano all’evento organizzato da Vinòforum, distribuiti in cinque categorie: pizza napoletana, all’italiana, a degustazione, al taglio e fritta, con un focus dedicato al senza glutine e la possibilità –a conti fatti– di scegliere tra 120 pizze.
E di bere italiano, tra birra artigianale e bollicine, venete in particolare.
E poi cene a quattro mani tra pizzaioli e chef stellati, workshop e laboratori con approfondimenti che intrigano gli appassionati, come “La pizzeria del futuro” (con Franco Pepe e Pier Daniele Seu) o “Mixology e pizza”.
[Pizzaman, autobiografia di Gino Sorbillo, è il primo libro di Dissapore]
Sabato 7 aprile, alle 15.00, Gino Sorbillo firma le copie di “Pizzaman”, la sua biografia pubblicata da Dissapore, nello spazio della libreria Racconti di Gusto, poco dopo il laboratorio “Gourmet vs Pop” (ore 12.00), che lo vede protagonista insieme a Eduardo Papa, Alessandro Condurro e Matteo Aloe delle pizzerie Berberè.
Vi è venuta voglia di esserci? Allora, funziona così. L’ingresso all’evento è gratuito; per le pizze, i fritti e le bevande si acquistano dei gettoni, ogni gettone equivale a un euro. I laboratori sono a pagamento. Ma due dei più attesi (entrambi già soldout) sono gratis per 12 di voi, lettori di Dissapore.
Sei parteciperanno a: “Calori, cotture, pizze“, tenuto da Stefano Callegari (Trapizzino, Sforno, Tonda, Sbanco), in cartellone sabato 7 aprile alle 17,30.
Altri 6 parteciperanno a “I topping“, tenuto da Marzia Buzzanca, chef e pizzaiola alla guida del ristorante Percorsi di Gusto all’Aquila.
Ora, perché dovremmo scegliere proprio voi? Beh, certo, la pizza è la vostra passione. Allora, fatecelo capire: descrivete nei commenti a questo post, in modo creativo e possibilmente divertente, qual è la pizza più buona che avete assaggiato in vita vostra.
Indicate anche a quale laboratorio volete partecipare (vale il principio: chi prima arriva meglio alloggia).
[Sfotti anche tu la pizza di Cracco]
Avete tempo fino a mercoledì 4 aprile alle 24, dopodiché sceglieremo i 12 commenti più belli a nostro insindacabile giudizio. Usate un indirizzo email valido, così possiamo contattarvi, e non dimenticate di lasciare nome e cognome.
Capito tutto? Allora fatevi sotto.