Immaginate la scena a Roma: in un ristorante di via Portuense si è tenuta una vera e propria cena negazionista, con alcune persone riunitasi per “protestare mangiando”. Ma oltre a contravvenire alla legge, si trovavano 57 persone allo stesso tavolo.
Uno spettacolo che verrebbe quasi voglia di vederlo: per protestare contro le norme anti-Covid si è tenuto un appuntamento negazionista, con addirittura 57 persone sedute tutte allo stesso tavolo del ristorante. Venerdì sera si è presentato agli agenti del commissariato San Paolo lo strano compito di multare il titolare del locale, sanzionato anche con la chiusura per cinque giorni, e tutti i commensali di questa grande tavolata.
Due avventori sono stati accompagnati in commissariato perché, come molti altri, si erano anche rifiutati di farsi identificare. Tutti i clienti sono poi stati riconosciuti come esponenti dei movimenti negazionisti, formato per lo più da liberi professionisti, che hanno subito contestato l’intervento della polizia, dicendo di non riconoscere i provvedimenti anti-Covid e quindi di non essere tenuti a rispettarli. Qualcuno, secondo gli investigatori, è andato anche oltre, e per questo è stato portato in ufficio e poi rilasciato.
Per i 57 della tavolata colossale sono scattate multe da 400 euro (280 in misura ridotta entro 5 giorni), mentre il ristorante potrà riaprire solo mercoledì prossimo, ma nel frattempo sarà monitorato dalla polizia.
[ Fonte: Il Corriere della Sera ]