La partita tra Roma e Real Betis si preannuncia esplosiva: a una manciata di ore del calcio d’inizio, infatti, i tifosi del club spagnolo avevano deciso di “invadere” (d’altronde, voi come lo definireste un gruppo di 250 persone che entra in un locale?) un bar in quel di piazza San Calisto, nel pieno cuore di Trastevere, intrattenendosi bevendo birra e inneggiando alla propria squadra del cuore attendendo il calcio d’inizio. Poi, però, ecco l’imprevisto, l’impensabile, lo scandalo: i barili sono a secco. La birra è finita.
Come potrete immaginare, i tifosi non l’hanno presa bene (ci chiediamo, a questo punto, come faranno in Qatar quest’inverno). Al rifiuto del gestore, che ha spiegato loro che le scorte erano di fatto esaurite, gli spagnoli hanno preso a lanciare le bottiglie contro le pareti del locale, intonando proteste e cori da stadio. La “rivolta” è stata così violenta e repentina che lo stesso barista, comprensibilmente spaventato, ha contattato gli agenti delle forze dell’ordine, che sono intervenuti sul posto per sedare gli animi troppo surriscaldati.
Secondo quanto trapelato non sono stati registrati né feriti né danni, e il gruppone di tifosi è stato allontanato senza troppi problemi. Il timore per altri disordini, tuttavia, rimane: la Capitale attende circa 4 mila tifosi provenienti da Siviglia.