Torniamo a Roma perché la polizia locale ha chiuso i due ristoranti di Ostia Soul Kithen Beach Restaurant e Salus Beach Restaurant. Il motivo? Pare che si parli di sospetti abusi edilizi sull’area demaniale su cui sorgono i locali.
Il sequestro preventivo, con tanto di sigilli apposti, è scattato martedì 15 marzo, fra lo sconcerto generale degli affittuari e gestori dei locali. A predisporre il sequestro è stato il reparto edilizia del X gruppo Mare della polizia locale di Roma capitale. Adesso toccherà ai giudici di piazzale Clodio andare avanti col procedimento.
A quanto pare alcune parti delle strutture dei ristoranti in questione sarebbero state edificate sull’area demaniale. La segnalazione di questi presunti abusi risale al 2021. Per tale motivo, sono scattati i sigilli per le strutture dei due ristoranti, del bar, della gelateria e del chiosco.
Soul Kitchen Beach Restaurant ha fatto sapere a RomaToday che si è trattato di un “fulmine a ciel sereno” per loro in qualità di affittuari. Il ristorante non ha commentato oltre, anche se poi sui social hanno postato un messaggio nel quale avvisavano i clienti che sarebbero rimasti chiusi per un po’ per lavori.
Idem ha fatto il Salus Beach Restaurant che ha scritto: “Si avvisa la gentile clientela che il Salus rimarrà chiuso per un breve periodo di tempo. Ci scusiamo per il disagio”.
Questo il post su Facebook dove Soul Kitchen Beach Restaurant ha dato l’annuncio della chiusura per “lavori in corso”:
https://www.facebook.com/SoulKitchenBeachOstia/posts/4751633834947973
Questo, invece, è il post dove Salus annuncia la medesima chiusura:
https://www.facebook.com/salusbeach/posts/1385078051928379
Spostandoci a Bologna, invece, l’anno scorso era stato chiuso il ristorante Adéguati, sempre per abuso edilizio.