Un’invasione di blatte (o di qualsiasi altro animale infestante, a dirla tutta) è già di per sé una carenza igienico-sanitaria abbastanza grave da giustificare la chiusura temporanea di un locale – in questo caso, tuttavia, era addirittura accompagnata dall’assenza delle autorizzazioni necessarie al cucinare e servire del cibo. Ci stiamo riferendo a quanto scoperto dagli agenti di Polizia di Roma in un bar a Torre Angela, dove una ispezione di natura sanitaria eseguita in collaborazione con i colleghi dell’Asl locale hanno portato alla chiusura dell’attività in questione.
Come abbiamo accennato, l’attenzione degli agenti e delle autorità sanitarie è immediatamente stata attratta dalla presenza di numerose blatte che scorrazzavano impunemente lungo i pavimenti del locale: continuando il controllo, i militari hanno poi accertato che all’interno dell’esercizio veniva svolta l’attività di laboratorio senza le autorizzazioni necessarie. Sono state poi rilevate ulteriori irregolarità nell’ambito delle scommesse sportive – vale a dire l’assenza del proprietario e del preposto alla gestione delle attività ludiche – e lo stesso rispetto delle norme riguardanti gli orari di sospensione della sala scommessa in questione: per tali negligenze è stata contestata al titolare del locale una sanzione pecuniaria di 150 euro. Per quanto riguarda invece le carenza igienico e sanitarie, invece, è stato richiesto un provvedimento di sospensione temporanea dell’attività commerciale.