Novità in arrivo a Palazzo Brancaccio a Roma: nell’area del nuovo Spazio Field aprirà anche il ristorante Roland. Ma che cos’è lo Spazio Field? Si tratta di un’area progettata per diventare un centro di intrattenimento culturale.
Voluta da Andrea Azzarone, lo Spazio Field sorge nell’area restaurata che fino al 2017 ha ospitato il Museo d’Arte Orientale di Roma (successivamente entrato a far parte del Museo delle Civiltà dell’Eur).
Andrea Azzarone, imprenditore romano noto anche nel mondo della ristorazione, ha deciso di progettare nel piano ammezzato di Palazzo Brancaccio lo Spazio Field: si tratta di 1.800 metri quadrati (a cui bisogna aggiungere altri 1.000 metri quadrati al piano superiore, ma qui si terranno solo eventi privai) dove verranno allestiti diversi progetti artistici.
Ma visto che non solo di arte si vive, ecco che qui sorgerà anche un nuovo ristorante: il Roland, con anche caffetteria annessa (al bar troverete Andrea Roccini). Ovviamente il ristorante si integra alla perfezione con l’area espositiva. Il ristorante si trova alla fine del percorso artistico, con tanto di di affreschi e arredi d’epoca.
La caffetteria, invece, affaccia sul giardino. La cucina del Roland sarà guidata da Carlo Alberto d’Audino, chef di origini calabresi che ha lavorato in diversi ristoranti italiani, fra cui Trussardi, Scala e l’Open Colonna.
Il menu dovrà ispirarsi al fine dining in quanto si tratterà di un tipo di ristorazione non basata sui grandi numeri. Ma lo chef rassicura tutti: non ci saranno proposte eccessivamente complesse che possano spaventare i clienti.
Il menu proporrà omaggi alla cucina mediterranea e piatti legati al territorio, con qualche influenza orientale:
- ditali di Gragnano con passatina di ceci, baccalà e agrumi
- carciofo alla giudia con fonduta di pecorina, menta e saba
- fusilloni alla cabronara
- gnocchi di semolino gratinati
- spaghettone Senatore Cappelli con burro e alici, con spolverata di katsuobushi
- risotto mantecato con Parmigiano 30 mesi, cavolo nero, pastinaca e yuzu
Inoltre è previsto che, a breve, a pranzo sarà disponibile anche un menu più semplice:
- selezione di salumi e formaggi
- spaghetti al pomodoro
- filetto alla piastra
L’idea è poi quella di proporre anche colazioni o pranzi di lavoro. La caffetteria, invece, sarà aperta dalle 11 a mezzanotte, con una lista di drink basata sui grandi classici e una carta dedicata ai Bloody Mary.
Inoltre, non appena il tempo lo permetterà, nel giardino Roland aprirà anche il dehors.