Rivoli: la gnoccheria Il Bisogno chiude, “Troppa confusione nei decreti”

A Rivoli chiude (temporaneamente) la famosa gnoccheria Il Bisogno. Secondo i titolari, c'è troppa confusione nei decreti per poter andare avanti.

Rivoli: la gnoccheria Il Bisogno chiude, “Troppa confusione nei decreti”

Andiamo a Rivoli, provincia di Torino: qui chiude temporaneamente la gnoccheria Il Bisogno a causa della “troppa confusione nei decreti”. Dopo il DPCM della scorsa settimana (e non era ancora arrivato il DPCM di ieri sera che impone tavoli massimi di sei persone, come già accade a Parigi), nello scorso weekend i gestori hanno deciso di tirare giù la serranda del locale in via I Maggio noto anche perché serve le bevande in vasini da notte.

In un cartello attaccato al di fuori del locale, i gestori spiegano di aver preso questa decisione a causa della confusione delle regole imposte dal Governo: la riduzione dei posti a sedere e le continue prenotazioni disdette li hanno costretti a lavorare in condizioni precarie. I dipendenti hanno bisogno di certezze, motivo per cui la gnoccheria-pizzeria ha scelto di chiudere per un po’ di tempo per capire cosa fare.

Venerdì sera, poi, su Facebook Il Bisogno, a seguito delle richieste dei clienti, ha precisato che la chiusura è temporanea e non definitiva. Lo staff ha deciso di prendersi qualche giorno di pausa per riorganizzarsi in base alle nuove disposizioni ministeriali.

Già lo scorso 6 giugno, il Bisogno sul social aveva pubblicato un post dove criticava le decisioni prese dal Governo: il locale riapriva, ma con posti, personale e incassi ridotti e spese raddoppiate. Già a giugno i troppi problemi e la troppa burocrazia li stava spingendo a mollare, nonostante tutto l’impegno profuso: “Piuttosto che annegare, prenderemo in esame la possibilità di smettere tutto”. Queste le parole. E concludevano sostenendo che la storia insegna che gli eroi non vanno da nessuna parte e che la dignità e il rispetto non hanno prezzo.