Ancora un nuovo richiamo sul sito Salute.gov dopo quello relativo ai Filetti di acciughe Classici e Verosapore di Mareblu, al Salame felino di Regione che vai e alle Focacce con olio extravergine di oliva di Tre Mulini: sono stati ritirati dal commercio, infatti, diversi lotti dei Ritagli di Salmone affumicati pronti da cucinare di Poseidon a causa di un rischio microbiologico. In questo caso, sia la data di pubblicazione dell’allerta sul sito, sia la data dei controlli effettivi presenti sugli avvisi di richiamo veri e propri coincidono: è quella del 9 dicembre 2022.
Ritagli Salmone affumicati di Poseidon: richiamo per Listeria
In tutti gli avivsi, la denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è sempre Ritagli Salmone affumicato pronti da cucinare, il marchio del prodotto è Poseidon e il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è IT M1H2X. Invece, sia il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato, sia il nome del produttore è Sofia S.R.L., con sede dello stabilimento in via Allende 22 a Pianoro, provincia di Bologna.
I numeri dei lotti di produzione coinvolti nel richiamo sono:
- 22248E – SOLA – 1995: quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 12 dicembre 2022 e unità di vendita rappresentata dalla confezione da 150 grammi
- 22248E – SOLA – 2092: quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 10 dicembre 2022 e unità di vendita rappresentata dalla confezione da 150 grammi
- 22248E – SOLA – 2094: quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 12 dicembre 2022 e unità di vendita rappresentata dalla confezione da 150 grammi
Il motivo del richiamo è un rischio microbiologico, cioè la possibile presenza di Listeria monocytogenes. Nelle avvertenze, i consumatori sono invitati, in via precauzionale, a non consumare i numeri di lotto sopra indicati del prodotto in questione e di restituirli presso il punto vendita di acquisto.
Sempre a causa della possibile presenza di Listeria monocytogenes di recente sono stati anche ritirati dal commercio lotti del Salame morbido di SA.MO., della Coppa di suino di Freschi per te e della Preparazione a base di merluzzo nordico di Sodergarden.
La L. monocytogenes, infatti, può contaminare diversi alimenti, fra cui pesce, carni, formaggi freschi, latte non pastorizzato e anche preparazioni gastronomiche già pronte, quelle da consumarsi senza cottura. I sintomi di questa intossicazione alimentare variano da quelli tipici delle gastroenteriti (naura, vomito, diarrea, dolore addominale e febbre), solitamente autolimitante e con insorgenza a poche ore dall’ingestione dell’alimento contaminato a forme più gravi di setticemia, meningite, encefalite e aborto.