Dimentichiamoci per un attimo dei rincari alle materie prime e del più recente caro bollette: l’intero settore della ristorazione può festeggiare il via libera dell’Antitrust Ue allo schema italiano che prevede sostegni per 100 milioni di euro, in modo da risanare le ferite economiche causate dall’imperversare della pandemia da Covid-19.
Il fondo di sostegno, approvato nella giornata di oggi 2 marzo nell’ambito del quadro temporaneo degli aiuti di Stato, è stato concepito in primis per andare incontro alla necessità di liquidità degli operatori del settore, in modo che questi possano continuare a lavorare e mandare avanti la propria attività – che sia questa piccola, media o grande – nonostante le difficoltà degli ultimi due anni. I soldi verranno erogati come sovvenzioni dirette che potranno ammontare fino a 10 mila euro per singolo beneficiario, e sarà concesso entro il 30 giugno 2022.
Come accennato qualche riga più in su, la Commissione europea ha riscontrato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo sugli aiuti di Stato, e che la misura, nelle condizioni e dimensioni in cui è stata presentata, “è necessaria, adeguata e proporzionata”.