Ristorazione, per 2 donne su 3 essere uomini facilita il percorso lavorativo (ma va?)

Un sondaggio che non ha decisamente "scoperto" nulla di nuovo, anzi: ha purtroppo confermato quello che è un dato di fatto.

Ristorazione, per 2 donne su 3 essere uomini facilita il percorso lavorativo (ma va?)

Secondo un nuovo sondaggio dell’app TheFork condotto con i propri ristoranti partner in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne dell’8 marzo, 2 donne su 3 (60%) credono che essere un uomo faciliti il percorso lavorativo nella ristorazione.

Un sondaggio che non ha decisamente “scoperto” nulla di nuovo, anzi: ha purtroppo confermato quello che è un dato di fatto. Il sondaggio si è avvalso anche della testimonianza della popolare chef di origini canadesi Jessica Rosval, nonché vincitrice del Premio Bellavista Cuoca dell’anno delle Guide dell’Espresso.

Dalla ricerca è emerso che il 72% delle chef intervistate hanno un rapporto di fedeltà molto lungo con il luogo dove lavorano, spesso sin dalla sua apertura mentre il 39% dichiara di aver incontrato problemi per via del proprio sesso.

Inoltre secondo il 52% delle chef intervistate il numero di cuoche nei ristoranti italiani è incrementato negli ultimi 5 anni,anche se il 60% ha dichiarato che nel loro ristorante non ci sono chef donne.

Ma nel futuro le cose potrebbe cambiare: il 68% delle intervistate ha dichiarato di essere convinta che in futuro ci saranno sempre più donne nelle cucine dei ristoranti.