Non occorre certo essere esperti di economia o appassionati di enogastronomia per indovinare che il 2020 sia stato un anno disastroso per il settore della ristorazione. Se le restrizioni originariamente introdotte per arginare il Covid vengono tuttavia rimosse, ecco però che il profumo dell’ottimismo comincia nuovamente a dilagare nell’aria, e con buona ragione: stando a un’analisi redatta da TheFork, piattaforma per le prenotazioni online di ristoranti in Europa e Australia, il settore in questione ha infatti visto una crescita delle vendite del 23% dopo l’allentarsi delle limitazioni imposte dai lockdown con ben 6,4 milioni di persone impiegate a livello europeo.
Lo stesso studio sottolinea inoltre come l’industria della ristorazione sia di fatto una delle più grandi componenti dell’economia del Vecchio Continente: nel caso specifico dell’Italia, inoltre, si segnala un fatturato complessivo di 78 miliardi di euro nel 2019; poi crollato del 36% a causa dell’introduzione delle restrizioni anti Covid. Degno di nota, inoltre, il contributo dei ristoranti a servizio completo – che di fatto rappresentano il formato prediletto nello Stivale quanto nel resto d’Europa – nel corso del 2021: 31 miliardi di euro, pari al 50% del valore complessivo, e oltre 92 mila indirizzi registrati. Allargando lo sguardo all’intera zona Eu, questa tipologia di locali hanno invece generato valore per 97 miliardi di euro, equivalenti al 39% del totale.