Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti è stato molto chiaro: il fondo costituito da contributi a fondo perduto dal valore complessivo di 60 milioni di euro è destinato alle imprese che più hanno patito l’imperversare del coronavirus; e cioè quelle che operano nel settore eventi come ristorazione, organizzazione di matrimoni e catering.
Scendendo più nel particolare, il settore del wedding potrà contare su 40 milioni, quello dell’intrattenimento e dell’organizzazione di feste e cerimonie (che non siano matrimoni, si capisce) riceverà 10 milioni e, infine, il settore dell’’hotellerie-restaurant-catering (Ho.Re.Ca.) si aggiudica l’ultima fetta da 10 milioni. Oltre a queste tre categorie, potranno richiedere il contributo tutte le imprese che, nel corso del 2020, hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore del 30% rispetto a quello del 2019. Coloro che sono interessati (e che rientrano nelle condizioni) possono presentare domanda all’Agenzia dell’entrate con le modalità e nei termini che saranno stabiliti da un suo prossimo provvedimento.
“Si tratta di un doveroso provvedimento di sostegno per tutte quelle imprese che svolgono attività, dalle cerimonie agli eventi, che sono state tra le più penalizzate durante l’emergenza Covid” ha commentato il ministro Giorgetti. “È giusto che il Mise supporti con contributi a fondo perduto questi settori che negli anni hanno visto crescere nuove professionalità, in prevalenza tra le donne e i giovani, con un forte impatto sull’economia del territorio”.