Protesteranno questa sera con il lutto al braccio e indossando la casacca da chef i ristoratori romani, che si sono dati appuntamento per le 19 sotto le colonne del Pantheon.
La manifestazione (una delle tante in programma oggi per il mondo della ristorazione) è organizzata dal Movimento imprese ospitalità di Roma.
L’obiettivo è ancora una volta puntare l’attenzione sulle condizioni di grande difficoltà in cui versa un settore molto importante (come ha voluto spiegare anche Paolo Polli, che ha portato avanti a Milano il suo sciopero della fame in solitaria).
Le nuove regole per la riapertura in tutta Italia a partire dal 18 maggio, quindi, pare non abbiano trovato la soddisfazione di molti rappresentanti della categoria dei ristoratori, che speravano di poter riaprire i loro esercizi con regole meno stringenti, o di essere maggiormente aiutati dallo Stato.
Dunque anche a Roma i ristoratori alle 19 si troveranno, opportunamente distanziati e con le divise d’ordinanza, per protestare, osservando mezz’ora di silenzio simbolico per un settore che rischia di morire.
Successivamente interverranno Roberta Pepi, ristoratrice romana, e Leonardo Leuci, presidente di Italian Hospitality Network. Dopo la chiusura di Paolo Bianchini, cofondatore del Mio, la manifestazione si concluderà col Silenzio, suonato da un trombettista, cui seguiranno cinque minuti di applausi.
[Immagine: Wikipedia – di Jfabrix101]