I ristoranti vicino a una porcilaia non sono un problema. Lo diventa se si tratta di una porcilaia nauseante e che mette in difficoltà le attività limitrofe. Diventa un caso a Mercato Saraceno in provincia di Forlì-Cesena, tanto che arriva persino la denuncia del consiglio comunale.
Talmente forte e ributtante è l’odore emanato da questa porcilaia che si stanno addirittura insinuando sospetti su una possibile irregolarità dello stabile. Il gruppo di opposizione Cambia Mercato dichiara: “odori nauseanti, non si vive e non si lavora più. La protesta si allarga per le esalazioni che si diffondono da questa porcilaia“.
Hanno già presentato un’interrogazione a risposta scritta alla Giunta comunale, per avere informazioni sulle condizioni della porcilaia. Nello specifico, vogliono sapere “per quale tipologia di allevamento sia autorizzata l’azienda, a ciclo aperto o chiuso, e quanti capi di bestiame possa accogliere. Avere notizie più precise sull’approvvigionamento idrico, da dove provenga nei momenti di ‘secca’ e come sia stoccata l’acqua in esubero. C’è poi la questione dello spandimento dei liquami, se l’area utilizzata a questo scopo sia sufficiente e dove si trovi”.
Sull’allacciamento al depuratore di vallata con sede a Borello i consiglieri chiedono di “avere copia dell’autorizzazione allo scarico o, in caso contrario, di conoscere quali siano i motivi della sua assenza. L’ultima richiesta riguarda, infine, i trattamenti contro gli infestanti e con quale cadenza siano effettuati“.
I sospetti arrivano proprio perché la zona pullula di allevamenti e porcilaie, tant’è che il capogruppo Ombretta Farneti dichiara: “nelle nostre colline ci sono diversi allevamenti, in regola, moderni, che rispettano gli animali e da cui non si diffondono odori impossibili da sopportare: è evidente che nel caso di questo allevamento c’è qualcosa che non va: un problema serio che la Giunta comunale di Mercato non sta affrontando nella maniera dovuta, nonostante le ripetute segnalazioni. E’ stato denunciato da tempo il grave danno economico subito da un ristorante che, durante l’orario della cena, ha visto clienti scappare per l’impossibilità a sopportare i miasmi nauseabondi, ma al di là delle parole e delle promesse l’amministrazione mercatese non è andata”.
Fonte: cesenatoday.it