Bologna abbandona i tortellini in brodo per i ristoranti vegani? Ora, non esageriamo, ma il dato è quantomeno notevole: nel capoluogo emiliano vige il rapporto più alto fra i locali vegetariani (o vegani) e popolazione, circa 5,13 ogni 100mila abitanti. A confermare questo primato inatteso (è pur sempre la città della mortadella) è Holidu, il motore di ricerca per case vacanza che ha effettuato un’indagine per scovare le 10 città più vegan friendly d’Italia.
La classifica segnala i posti con il più alto rapporto tra numero di abitanti e bar e ristoranti che offrono un menu veg. In testa il capoluogo petroniano e Piacenza seguite da Firenze, capitale della bistecca fiorentina. Nella terra del ragù ci sono ben diciannove ristoranti con la più ampia varietà di scelte vegetariane e vegane.
I dati sono stati diffusi in occasione del 1° novembre, quando si celebrerà il World Vegan Day. In Italia la popolazione che ha rinunciato alla carne è pari al 7,3% (dati Eurispes 2018): il 5,4% dello Stivale è vegetariano, mentre il restante 1,9% si professa vegano. Ogni esercizio ristorativo si adatta alle nuove esigenze. Che si tratti di bar, locali e persino le scuole, siamo di fronte a una nicchia di mercato che, di anno in anno, si espande optando per merendine alle alghe, burger vegetali e patatine di cavolo fritto.