Continua il periodo tormentato della ristorazione piemontese: non si sa bene cosa stia succedendo esattamente, sta di fatto che negli ultimi 365 giorni le novità e i cambi di casacca si sono susseguiti con una frequenza a dir poco anomala. L’ultimo della lista è Damiano Nigro, che a fine anno abbandonerà le cucine del Palás Cerequio. Storico chef del territorio, Damiano Nigro aveva lasciato a febbraio 2021 Villa d’Amelia, per spostarsi nel resort dell’azienda vinicola di La Morra, dove aveva immediatamente portato la stella Michelin. Oggi, un po’ inaspettatamente, la decisione di andarsene.
Lo chef: “è un fulmine a ciel sereno”
Ha la voce affranta lo chef, quando gli si chiede conferma del prossimo addio. “È stato un fulmine a ciel sereno”, dice, “non ce lo aspettavamo. Anzi, aspettavamo il rinnovo degli spazi del ristorante da parte della proprietà”. Poi però, spiega lo chef, i progetti sono andati in un’altra direzione, e pare che al resort si aggiungeranno altre camere, che toglierebbero spazio al ristorante. “La proprietà ha preso altre decisioni: nei nuovi progetti a me sarebbe dovuto restare un ristorantino con otto tavoli, e a quel punto il gioco non valeva più la candela: ognuno ha preso la sua strada pacificamente”, dice. Così, la decisione di spegnere i fornelli il prossimo 31 dicembre. “Voglio finire la stagione come si deve, nel rispetto della mia clientela. Poi mi fermerò un attimo e vedrò cosa fare in futuro”.
Insomma, una nuova cucina in Piemonte presto sarà alla ricerca di uno chef, e uno chef potrebbe essere alla ricerca di una nuova cucina: scommettiamo che il terremoto della ristorazione del territorio non è ancora concluso?