Prima è ritornata la mascherina obbligatoria, e ora è stato annunciato una sorta di Green Pass per accomodarsi all’interno di ristoranti: in una conferenza stampa giovedì mattina di fronte al Vesuvio Cafe a North Beach, funzionari pubblici hanno annunciato che San Francisco richiederà la prova della vaccinazione per mangiare al chiuso, a partire dal 20 agosto.
San Francisco, dopo New York City dove l’obbligo entrerà in vigore il 16 agosto, è la seconda città degli USA a stabilire una norma del genere, ed è la prima e unica città della Bay Area a farlo. L’obbligo si applica non solo a ristoranti e bar, ma anche a palestre, club, teatri e altri spazi per eventi al coperto.
In particolare, i commensali saranno tenuti a mostrare la prova della vaccinazione con la tessera vaccinale, oppure una foto della suddetta tessera o ancora un codice QR ottenuto attraverso il sito web dello Stato, e ristoranti e bar dovranno verificarli con un documento d’identità con foto. Sono necessarie entrambe le dosi del vaccino (a differenza di New York, dove è richiesta solo la prima dose). I tamponi negativi non saranno accettati. L’obbligo non si applica ai bambini di età inferiore ai 12 anni, che non possono ancora essere vaccinati, e non si applica a chiunque prenda ordini da asporto. E mentre i commensali dovranno iniziare a mostrare la prova della vaccinazione il 20 agosto, ristoranti e bar dovranno anche confermare lo stato di vaccinazione dei loro dipendenti entro il 13 ottobre.
“Sappiamo che affinché la nostra città possa riprendersi dalla pandemia e prosperare, dobbiamo utilizzare il metodo migliore che abbiamo per combattere il COVID-19 e cioè i vaccini”, ha affermato il sindaco London Breed in una nota. “Molte aziende di San Francisco stanno già aprendo la strada richiedendo la prova della vaccinazione per i loro clienti perché si preoccupano della salute dei loro dipendenti, dei loro clienti e di questa città. Questo ordine ci aiuterà a superare le sfide future e a mantenere aperte le nostre attività. I vaccini sono la nostra via d’uscita dalla pandemia e la nostra via per tornare a una vita in cui possiamo stare insieme in sicurezza”.