Proprio come l’Alto Adige pochi giorni fa, ora anche il Trentino fa retromarcia e – tramite una nuova ordinanza firmata ieri sera – decide di chiudere i ristoranti alle ore 18 adeguandosi dunque all’ultimo Dpcm (in attesa di quello nuovo, previsto per domani). Fino a ieri potevano restare aperti fino alle ore 22 i ristoranti e fino alle 20 i bar.
“A partire da oggi 2 novembre 2020, a parziale modifica dell’ordinanza n. 49 del Presidente di data 26 ottobre 2020 prot. n. 659641/1, si dispone le cessazione dell’efficacia dei punti 15 e 16 del dispositivo della predetta ordinanza in materia di “attività dei servizi di ristorazione” (compresa la cessazione di efficacia del protocollo ad essa allegato “Indicazioni di modifica al protocollo ristoranti e pubblici esercizi”); materia per la cui disciplina si rinvia a quanto previsto dal Dpcm 24 ottobre 2020”, si legge nell’ordinanza del presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
Detto in soldoni, anche il Trentino decide di chiudere ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie dalle ore 18.00 come nel resto d’Italia.
Misure probabilmente adottate in seguito alla crescita dei contagi nella regione: il bollettino di ieri in Trentino parlava infatti di 210 positivi su 2.579 tamponi effettuati e 3 decessi nelle ultime 24 ore.