Dopo il rinvio delle riaperture totali, i ristoranti del Regno Unito lamentano di essere al collasso, anche a causa del fatto che non verranno elargiti nuovi aiuti finanziari per questo nuovo periodo di restrizioni.
La variante Delta, che ha fatto nuovamente impennare i contagi nel paese, ha costretto il premier Boris Johnson ad annunciare che l’allentamento delle restrizioni per limitare la diffusione del Coronavirus non avverrà prima del 19 luglio, con una revisione tra due settimane che però è “improbabile” che si traduca in un allentamento anticipato.
Contemporaneamente però il cancelliere, Rishi Sunak, no ha offerto nuovi pacchetti di finanziamenti per sostenere le imprese in difficoltà che non possono aprire o possono farlo solo parzialmente ancora per il prossimo mese. Una mossa che ha sollevato non poche proteste, con i più grandi organismi commerciali del Regno Unito che si sono uniti alle imprese dell’ospitalità e ai sindacati per sollecitare il governo a cambiare idea e a elaborare nuove misure di sostegno, avvertendo che altrimenti molte aziende avrebbero rischiato il collasso.
Non solo ristoranti e bar, ma anche le attività notturne, come locali e discoteche, che sono stati particolarmente colpiti dalle restrizioni, con la maggior parte delle attività commerciali chiuse ormai da 15 mesi.
[Fonte: The Guardian]