Matteo Renzi chiede al presidente del Consiglio Giuseppe Conte di modificare il dpcm “nella parte su ristoratori, luoghi di cultura e attività sportiva” e di prolungare gli orari di apertura dei ristoranti.
L’ex leader del PD illustra la sua posizione rispetto alle decisioni del governo per contenere l’epidemia nella sua enews, in cui – così come fece questa primavera – parla della necessità di non fermare l’economia, nonostante la pandemia in atto.
“Teresa Bellanova, da ministra delegata, sta combattendo per i ristoranti e soprattutto per la filiera collegata”, fa sapere il leader di Italia Viva, spiegando che “in Parlamento, chiederemo che il Presidente Conte valuti di seguire la stessa strada intrapresa dal Presidente dell’Alto Adige, che ha firmato un’ordinanza che prevede che i ristoranti siano aperti fino alle 22. Per quanto riguarda la ristorazione, è bene ricordare che i dati ISTAT – che mettono insieme alberghi, ristoranti e bar – ci dicono che il valore aggiunto 2019 di questo aggregato è di 64 miliardi di euro, quasi equivalente a quello di tutto il comparto edilizio”.
Il punto di vista di Renzi, che spiega che “Affrontare la pandemia è un dovere di tutti. Ma bisogna farlo senza cedere alla paura”, non ha ovviamente mancato di suscitare polemiche politiche, con il segretario del PD Nicola Zingaretti che ha affermato “enso che non siano mai stati seri quei partiti che la sera siedono ai tavoli del governo e la mattina organizzano l’opposizione rispetto alle decisioni prese la sera precedente”.
[Fonte: Il Fatto Quotidiano]