Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha organizzato una tavola rotonda con dirigenti di ristoranti e leader del settore, per migliorare il programma di sostegno all’impresa. Nel Paycheck Protection Program – così si chiama il fondo per i ristoratori in difficoltà durante il Coronavirus – ci sono aspetti che, secondo gli addetti ai lavori, vanno ridiscussi, come ad esempio l’obbligo di spendere i prestiti entro otto settimane dall’erogazione.
Alla tavola rotonda della Casa Bianca organizzata per affrontare tali problemi hanno partecipato esponenti della ristorazione come Will Guidara, co-fondatore di Eleven Madison Park; Tim Love, proprietario e chef esecutivo di numerosi ristoranti in Texas e Tennessee; Marvin Irby, CEO ad interim della National Restaurant Association e molti altri imprenditori del settore. Una rappresentanza che non ha mancato di suscitare polemiche: Il Washington Post, ad esempio, ha sottolineato che i membri della ristorazione presenti erano tutti maschi e in gran parte bianchi.
Quest’ultimo aspetto, vista l’apparente maggiore difficoltà degli imprenditori di colore a portare avanti le loro imprese e le richieste di aiuto denunciata dal New York Times, ha preoccupato in effetti diverse organizzazioni di categoria. La crisi del coronavirus, che ha devastato le attività commerciali negli Stati Uniti, si è rivelata particolarmente devastante per ristoranti e bar.
Due terzi dei dipendenti dei ristoranti hanno perso il lavoro, secondo la National Restaurant Association , e OpenTable stima che un quarto dei ristoranti statunitensi non riaprirà.Il Paycheck Protection Program, a loro rivolto, ha esaurito il suo finanziamento originale di 349 miliardi di dollari in poche settimane ed è stato criticato per aver permesso a grandi catene come la Chris Steak House di Ruth di ricevere prestiti.
[Fonte: Eater]