I ristoranti e gli hotel in Valle d’Aosta perderanno circa 58 milioni nel 2020. Le stime sono della Fondazione Nazionale dei Commercialisti e dell’Osservatorio sui bilanci delle Srl e tengono conto del lockdown nei mesi di marzo e aprile e della ripresa per fasi nei mesi successivi.
“L’impatto è dovuto sia al calo della domanda che ha colpito il settore ancora prima che scattasse l’emergenza in Italia – si legge – sia al blocco delle attività imposto per decreto, al fine di fronteggiare l’emergenza sanitaria. A livello nazionale il comparto della ricettività alberghiera è colpito da una perdita di 7,7 miliardi di euro, pari a -54%, mentre il settore della ristorazione da una contrazione di 8,3 miliardi di euro pari a -37%. A livello regionale la più colpita la Lombardia con un calo di 3,5 miliardi di euro, seguita dal Lazio con -2,7 miliardi di euro e dal Veneto con -1,6 miliardi di euro.
Le cose non vanno meglio in Trentino Alto Adige. La Fondazione dei Commercialisti e l’Osservatorio sui bilanci in questo caso stimano una perdita di 16,7 miliardi per ristoranti e alberghi. In particolar modo, il settore della ristorazione soffre una contrazione di 8,8 miliardi, pari al 37,9% di ricavi in meno rispetto ai 23,2 miliardi dell’anno scorso.
Fonte: [Agenzia di stampa Ansa]