La Nuova Zelanda dichiara la sua vittoria sul Coronavirus, e di colpo, alla fine del lockdown, i fast food si riempiono di gente in coda per un panino. “Abbiamo vinto, per ora. E da martedì riapriremo parzialmente il Paese. Ma ora non dobbiamo mollare”, ha annunciato gloriosamente la premier Jacinda Ardern, in un Paese che in effetti è riuscito quasi ad azzerare i casi di contagio di Covid-19.
Il primo degli effetti, naturalmente, è una attesa ripartenza, con la riapertura graduale di locali, bar, ristoranti e – appunto – fast food. Che sono stati letteralmente presi d’assalto dalla folla, come dimostrano molte foto e video documentati su internet. Le lunghe code di auto fuori dai locali delle principali catene hanno imposto in molti casi l’intervento delle forze dell’ordine.
“La scorsa notte siamo stati chiamati per alcuni casi in cui le persone non rispettavano le distanze sociali”, ha raccontato un portavoce della polizia alla CNN. Evidentemente, il revenge spending (ovvero la volontà di spendere per festeggiare la fine del lockdown, già osservata in molti casi in Cina) della Nuova Zelanda passa anche attraverso gli hamburger, dopo che il blocco delle restrizioni imposte per cinque settimane ha finalmente inziato a dare i suoi frutti.
[Fonte: CNN]