Dopo il via libera del Governo alle Regioni – alle quali è stata data la possibilità di decidere se aprire o meno già dal 18 maggio ristoranti, bar, ma anche negozi, centri estetici e parrucchieri – Regione Lombardia, nella persona del presidente Attilio Fontana intervistato a “Mattino Cinque”, fa sapere di voler dare una risposta entro giovedì 14 maggio, negativa o positiva che sia.
Prima di prendere qualsiasi decisione, verranno ovviamente valutati i numeri dell’epidemia. Se i contagi continuassero a calare, come nelle ultime due settimane, e se gli effetti delle riaperture del 4 maggio non hanno portato ad un incremento importante, allora “credo che si potrà pensare di riaprire qualche attività”, spiega il governatore.
Altro nodo da sciogliere riguarda la dilazione degli orari di apertura delle varie attività, onde evitare che nelle ore di punta si creino assembramenti. Nel frattempo, Regione Lombardia attende dal Governo tramite Inail le linee guida, “a quel punto le incroceremo con i dati epidemiologici e avremo la possibilità a livello territoriale di fare valutazioni chiedendo eventualmente di riaprire qualche attività in più”.
Nel frattempo l’Emilia Romagna ha annunciato di essere pronta a riaprire, spiagge comprese a partire dal 18 maggio, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza anti-covid. Nonostante l’ok del Governo, Regione Piemonte ha invece già fatto sapere di voler aspettare il 23 maggio per la riapertura.