In Campania i ristoranti non potranno aprire prima di giovedì, dice il presidente della Regione Vincenzo De Luca. Evidentemente De Luca continua la sua linea che sin dall’inizio è sempre stata più rigida di quella del resto d’Italia (vietando per esempio il delivery), e non ci sta alle normative unite previste per tutta la Nazione.
“ L’ammuina la fanno al nord, il rigore lo teniamo al sud: abbiamo avuto un’inversione di ruoli, sembra incredibile ma è così. Dobbiamo governare senza fare demagogia”, dice nel suo solito stile diventato ormai iconico sui social. “Abbiamo un quadro estremamente preoccupante: la mancanza di controllo in tutta Italia. In Italia non controlla più niente nessuno, siamo al crollo psicologico e politico, tutto il lavoro è approdato a una conclusione semplice. Come diceva in un film Totò affacciato a una finestra di una ex casa chiusa “Arrangiatevi”, questa è la sintesi dei mille comitati scientifici che abbiamo nominato, della serie si salvi chi può. Cercheremo di seguire la notstra linea, riaprire tutto ma per sempre”, spiega in un nuovo filmato. E, quanto ai ristoranti, specifica che in Campania non si riaprirà lunedì, ma giovedì.
“Dobbiamo aprire giovedì, non lunedì. Con attuali linee guida il 70 per cento dei ristoranti non potrà aprire, noi vogliamo aprire tutto ma dobbiamo approvare misure diverse. Per i negozi è diverso, possono partire da lunedì. Ma i ristoratori no, non ci sono le condizioni di sicurezza, lunedì non potranno fare neanche una sanificazione. Servono misure diverse, meno restrittive. Un metro di distanza tra cliente e cliente, non due, e pannelli di separazione in vetro, plastica e plexiglas tra un tavolo e l’altro. Ma ripeto per i ristoranti il giorno migliore per ripartire è giovedì”