Il tristellato Michelin più antico di tutti, il ristorante Paul Bocuse del compianto chef francese (scomparso nel 2018), potrebbe perdere la terza stella. A riportarlo lepoint.fr, ma per l’ufficialità bisognerà attendere il 27 gennaio, quando verrà presentata la nuova edizione della popolare guida francese, presso il Pavillon Gabriel a Parigi.
Il ristorante di Paul Bocuse deteneva il massimo riconoscimento Michelin dal 1965, oltre mezzo secolo. Una scelta che segna la fine di un’epoca per la ristorazione francese e una nota triste per il trio di chef Christophe Muller, Gilles Reinhardt e Olivier Couvin, il direttore di sala François Pipala e il direttore generale Vincent Le Roux.
Non è il primo grande a “cadere” della cucina francese: nel 2019 hanno perso la terza stella pure Marc Haeberlin (L’Auberge de l’Ill à Illhaeusern dans le Haut-Rhin), Marc Veyrat (La Maison des bois a Manigod in Alta Savoia) e Pascal Barbot (L’Astrance a Parigi)
Paul Bocuse è morto nel gennaio 2018, a 91 anni di età. È stato il più celebre che francese del dopoguerra, vero e proprio punto di riferimento della gastronomia transalpina e capace, tra gli anni ’60 e ’70, di rivoluzionare la cucina francese classica.