La Federazione Pubblici Esercizi (Fipe), Federcuochi e Università San Raffaele di Roma pubblicheranno domani, giorno di Pasqua – la scelta non è casuale visto che la festività è simbolo di rinascita – il Manifesto orizzontale dell’ospitalità e della tavola. Si tratta di un atto di rinascita per tutta l’enogastronomia italiana.
Il nuovo provvedimento simbolico porrà l’accento su 5 valori cardine nel futuro della ristorazione, seguendo le esigenze del post emergenza Coronavirus: Convivialità, Benessere, Sensorialità, Territorio, Condivisione.
Saranno regole condivise e sottoscritte da tutte le categorie coinvolte nel comparto della ristorazione e dell’enogastronomia ossia cuochi, ristoratori, esponenti delle istituzioni, dirigenti aziendali, rappresentati di categoria e giornalisti di settore, che ieri pomeriggio hanno preso parte al Web Meeting pubblico organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi.
“Sono lieto di rappresentare la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi in questa importante iniziativa promossa da Federcuochi” dichiara Aldo Cursano, Vice Presidente Fipe. E aggiunge: “Tutto il nostro settore sta vivendo un momento di enorme difficoltà legato alla drammatica emergenza sanitaria in corso ed è proprio grazie alla collaborazione e al confronto tra tutti i protagonisti della filiera che si possono trovare soluzioni per venirne a capo. Siamo qui, insieme, perché condividiamo dei valori importanti, come l’ospitalità e l’accoglienza, da sempre tratto distintivo della nostra identità culturale, nonché fondamento della nostra professionalità. Proprio da questi valori vogliamo ripartire, pur con la consapevolezza che la tutela della salute dei consumatori, così come di noi stessi e dei nostri collaboratori, sarà al centro di ogni proposta”.