La Fipe per aiutare il settore della ristorazione ha lanciato i Ristobond #Buooono. Lo scopo è chiaro: dare immediata liquidità ai ristoranti. Le misure restrittive anti diffusione Coronavirus hanno gravemente danneggiato ristoranti, pizzerie, bar e locali in generale. In tanti non sanno se potranno riaprire a causa delle perdite economiche subite.
Ecco che allora da più parti si cerca di migliorare questa situazione. Qualcuno si è attivato con il servizio di food delivery (anche la Campania ha finalmente concesso la pizza a domicilio), la Toscana comincia a riparlare di asporto…
Intanto la Fipe ha deciso di provare con #Buooono, un ristobond che funziona in maniera semplice: adesso si compra un buono per un pranzo, una cena o un aperitivo. Quando il lockdown sarà finito questi buoni avranno un valore superiore anche del 25% a quello di acquisto.
Fipe ha preventivato quattro tagli di #Buooono:
- 15 euro
- 25 euro
- 50 euro
- 100 euro
Qualsiasi locale può decidere di aderire a questo progetto: ristoranti, pizzerie, bar o pub. Quando finalmente i locali riapriranno, al momento di pagare la cena, la pizza o l’aperitivo ecco che usando quel #Buooono precedentemente comprato avrà un valore fino al 25% in più.
Inoltre è stata creata anche la piattaforma cirivediamopresto.it: qui si potranno effettuare gli acquisti di questi ristobond nei propri locali preferiti. Secondo Fipe, questa iniziativa è diversa dalle altre viste finora: i soldi versati dai clienti per acquistare i ristobond andranno direttamente ai ristoratori. Inoltre Nexi che ha reso possibile grazie a XPay il pagamento online, ha rinunciato ai proventi che normalmente gli sarebbero spettati dai canoni mensili e anche a una parte delle commissioni sulle transazioni.