Dopo Marsiglia, ora anche Parigi potrebbe chiudere ristornati e bar a partire da lunedì 5 ottobre. La situazione dei contagi da Coronavirus nelle capitale francese “è molto preoccupante”, come sottolinea il ministro della Salute, Oliver Véran.
Snocciolando un po’ di numeri, nella Ville Lumière il tasso di incidenza a 263 positivi ogni 100mila abitanti, a 105 per le persone con più di 65 anni, e il 35% dei reparti di terapia intensiva occupati da pazienti Covid.
Se entro domenica la curva epidemica non dovesse migliorare, allora verrà applicata la stessa misura già adottata a Marsiglia e Aix-en-Provence, le prime due città francesi dove è stata istituita l’allerta massima “rosso scarlatto” con lo stop a bar e ristoranti per 15 giorni. Le associazioni di categoria in queste ore stanno provando a irrigidire i protocolli di sicurezza e inserire il registro dei clienti per scongiurare la chiusura.
Se però alla fine dovesse arrivare un altro stop, si tratterebbe di un altro durissimo colpo per i locali che, come praticamente nel resto del mondo, sono già in difficoltà per via del lungo lockdown della scorsa primavera. Nelle ultime 24 ore in Francia, secondo paese europeo più colpito dopo la Spagna, sono 13.970 i contagi con un tasso di positività del 7.6%.