Ristoranti, bar e pizzerie potranno mantenere i dehors temporanei allestiti a causa del Covid-19 fino al 31 dicembre. È stata infatti prorogata fino a fine anno tale concessione per i locali del settore della ristorazione. O almeno: è quanto c’è scritto nella bozza del decreto aiuti ter che non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
L’articolo che interessa i dehors è quello chiamato “ulteriori disposizioni in sostegno alle imprese”. In pratica, salvo disdetta da parte dello stesso ristoratore, ecco che l’applicazione delle norme inerenti i dehors messe in atto nel 2020 a causa del Covid-19 potranno essere estese fino a fine anno. Il che vuol dire che i ristoratori, se lo vorranno, potranno continuare a tenere dehors, pedane, tavolini, sedute, ombrelloni e altri elementi di arredo su strade, vie e piazze vicine al locale.
Ovviamente Fipe-Confcommercio è contenta della cosa: visto che fino a fine anno rimarranno in vigore anche le misure di distanziamento interpersonale, in tal modo le imprese potranno accingersi ad affrontare più facilmente un periodo difficile come questo, funestato dall’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime.
Però non tutti sono d’accordo con questa decisione. Associazioni come il Codacons parlano di “abusi verso i cittadini”. Carlo Rienzi, presidente di Codacons, ritiene assurdo che ristoranti e bar continuino ad occupare in maniera selvaggia il suolo pubblico con pedane e tavolini visto che non esistono più i presupposti dell’emergenza Covid. Secondo Rienzi, in questo modo il Governo proroga solamente una misura che ha provocato caos e degrado, costringendo i cittadini a fare lo slalom fra le strutture allestiti dai locali.
Alla luce di tali fatti, ecco che il Codacons si dichiara pronto a denunciare il Governo per abuso di atti d’ufficio.