Quali sono le nuove regole per ristoranti e bar nella zona bianca? E cosa cambia nella zona gialla? Tramite ordinanza del 28 maggio, da oggi tre regioni italiane passano in zona bianca: sono Friuli Venezia-Giulia, Molise e Sardegna. Tutte le altre, invece, rimangono ancora in zona gialla.
In questa ordinanza è stato recepito il documento del 26 maggio inerente le indicazioni della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulle zone bianche (così come riporta una nota di Fipe-Confcommercio). Ma cosa cambia per ristoranti e bar in zona bianca? Ecco le principali novità:
- consentite le attività dei servizi di ristorazione anche al chiuso, senza limitazione di orario (tradotto: si può mangiare al coperto)
- abolizione del coprifuoco
- permesse feste e ricevimenti al chiuso (ma rimane l’obbligo per i partecipanti di avere il green pass per la Covid-19, il che vuol dire certificato di vaccinazione, certificato di avvenuta guarigione dalla Covid-19 o tampone negativo di massimo 48 ore prima)
- potranno riaprire casinò, sale giochi, sale bingo, sale scommesse, con attività anche all’interno
- permesso lo svolgimento in presenza di fiere e congressi
- ancora sospese le attività in discoteche e sale da ballo, sia all’aperto che al chiuso
E per la zona gialla? Beh, da martedì 1 giugno anche in zona gialla ristoranti e bar possono riaprire anche al chiuso. Solo che qui permane il coprifuoco. Attualmente va dalle 23 alle 5, ma dal 7 giugno si sposterà dalle 24 alle 5, con abolizione totale in zona gialla solo dal 21 giugno. Ovviamente se una regione in zona gialla entra poi in zona bianca, ecco che il coprifuoco viene subito abolito.
Anche nella zona bianca, però, rimangono invariate le norme di contenimento e prevenzione, con qualche piccola modifica:
- permane l’obbligo di mascherina per l’accesso ai ristoranti e bar. Inoltre la mascherina va indossata quando ci si alza dal tavolo e ci si sposta per il locale, la si può togliere solamente quando si mangia seduti al tavolo
- permane anche l’obbligo di distanziamento sociale evitando assembramenti
- tavoli separati, anche se decade il limite dei quattro commensali conviventi
- menù plastificati o consultabili online
- ai gestori l’onore di adottare misure per evitare assembramenti anche al di fuori del locale
Aggiungiamo, poi, che in zona bianca permangono le stesse regole per il trasporto in auto della zona gialla. Il che vuol dire che, in caso di trasporto in auto di persone non conviventi bisogna:
- lasciare libero il sedile anteriore del passeggero
- massimo due persone sui sedili posteriori
- obbligo di indossare la mascherina
Questo significa che non si può ancora salire in auto in 4-5 amici o famigliari non conviventi.