E’ uscito il testo ufficiale del nuovo Dpcm di Agosto 2020 in merito alle misure di contenimento anti diffusione Coronavirus. Per quanto riguarda i ristoranti e il settore della ristorazione in generale, rimangono in vigore le norme relative al distanziamento e alla protezione che vanno applicate in realtà in tutti gli ambiti lavorativi e non:
- obbligo dell’uso della mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico (inclusi i mezzi di trasporto)
- obbligo di proteggere le vie aeree in qualsiasi occasione non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza
- obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro
Parlando nello specifico delle attività dei servizi di ristorazione, fra cui ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie, è consentita l’apertura a patto che Regioni e Province autonome accertino la compatibilità dello svolgimento di tali attività con l’andamento della situazione epidemiologica locale. Inoltre Regioni e Province autonome devono fornire indicazioni in merito ai protocolli e alle linee guida da usare in modo da ridurre il rischio di contagio.
Vengono consentite le attività delle mense e del catering continuativo, ma rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Rimane anche consentita la consegna a domicilio rispettando le norme igienico-sanitarie previste, così come è confermata la ristorazione con asporto, sempre rispettando la distanza di sicurezza.
Idem dicasi per quanto riguarda gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande negli ospedali e aeroporti: possono rimanere aperti, ma mantenendo la distanza di sicurezza interpersonale. Sempre rispettando le norme igienico-sanitarie, sono confermate anche le attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare e delle relative filiere.
Distanziamento e misure igienico-sanitarie sono previste anche per gli stabilimenti balneari con attività di somministrazione di cibi e bevande che devono seguire le specifiche prescrizioni del settore della ristorazione.
Negli allegati del Dpcm, poi, sono presenti le schede tecniche dedicate a singoli settori di attività. Riassumiamo qui quanto previsto per il settore della ristorazione. Queste indicazioni si applicano a ogni tipo di esercizio di somministrazione di pasti e bevande, quindi ristoranti, pizzerie, bar, pub, trattorie, self-service, pasticcerie, gelaterie e rosticcerie, anche quando situate nei centri commerciali, dentro gli stabilimenti balneari o all’interno di attività ricettive. Inoltre tali regole si applicano anche al catering:
- fornire adeguata informazione sulle misure di protezione che sia comprensibile anche per i clienti stranieri
- può essere rilevata la temperatura corporea evitando l’accesso se la temperatura è maggiore a 37,5°C
- bisogna mettere a disposizione per clienti e personale prodotti per l’igienizzazione delle mani, soprattutto all’entrata e vicino ai servizi igienici (vanno puliti più volte al giorno)
- è consentito mettere a disposizione riviste, quotidiani e materiale informativo che va consultato solo previa igienizzazione delle mani
- nei bar è consentito l’uso delle carte da gioco, ma bisogna usare la mascherina, igienizzare frequentemente mani e tavolo di gioco, rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1 metro sia fra giocatori allo stesso tavolo che fra tavoli vicini. Inoltre è consigliato sostituire frequentemente le carte con mazzi nuovi
- gli esercizi che hanno posti a sedere, devono privilegiare l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco dei clienti che hanno prenotato per 14 giorni. In queste attività dentro al locale non ci possono essere più clienti di quanti siano i posti a sedere
- gli esercizi he non hanno posti a sedere, possono consentire l’accesso solo a un numero limitato di clienti per volta assicurando il distanziamento di almeno 1 metro
- se possibile, meglio usare spazi esterni, sempre garantendo il distanziamento di almeno 1 metro
- i tavoli vanno disposti in modo da garantire almeno 1 metro fra clienti, a meno che non siano persone non soggette al distanziamento interpersonale in base alla normativa vigente. Questa distanza può essere ridotta solamente usando barriere fisiche fra i tavoli per evitare il contagio tramite droplet
- la consumazione al banco è permessa solo mantenendo la distanza interpersonale di 1 metro
- consentito il buffet, ma la somministrazione del cibo va fatta dal personale: i clienti non potranno toccare nulla, dovranno usare la mascherina e mantenere la distanza di sicurezza. Il self-service è concesso solo se presenti prodotti confezionati monodose. Bisognerà evitare comunque di formare assembramenti e potranno essere usati a tal fine barriere o segnaletica a terra
- il personale di servizio a contatto col cliente deve usare la mascherina e igienizzare frequentemente le mani
- favorire il ricambio d’aria, evitando negli impianti di condizionamento la funzione di ricircolo dell’aria
- la cassa può essere dotata di barriere fisiche. L’alternativa è che il personale indossi le mascherine e usi il gel igienizzante. Bisogna sempre favorire le modalità di pagamento elettronico, se possibile al tavolo
- i clienti devono indossare la mascherina tutte le volte che non sono seduti al tavolo
- obbligo di pulizia e disinfezione delle superfici alla fine di ogni servizio e usare preferibilmente menu online o in stampa plastificata o cartacei a perdere