Niente multa per chi rientra dal ristorante dopo le 22. O almeno così pare, perché la cosa fino a oggi non è mica così chiara.
Se i ristoranti possono stare aperti fino alle 22, e il coprifuoco scatta proprio alle 22, come faccio a rientrare nella mia abitazione prima che la polizia mi multi? In diversi ci siamo chiesti se queste famose 22 fossero l’orario in cui tassativamente essere chiusi in casa, o fossero invece il limite ultimo per fermarsi a mangiare qualcosa.
E Vincenzo De Luca aveva proposto di tenere con sé lo scontrino del ristorante proprio per avere una mezz’ora in più di “libertà” concessa, in modo da rientrare comodamente a casa dopo il ristorante senza scappare di corsa dopo aver mangiato.
Il nodo lo ha sciolto Mariastella Gelmini, ministra per gli affari regionali e le autonomie nel governo Draghi, nella stessa intervista al Messaggero in cui ha spiegato che quella del coprifuoco alle 22 non è una decisione irreversibile, e che anzi verrà rivista già a partire da maggio.
“Voglio chiarire un punto”, ha detto Gelmini. “chi va a cena fuori può stare tranquillamente seduto al tavolo fino alle 22 e poi, una volta uscito dal locale, far ritorno a casa senza alcun rischio di ricevere sanzioni”. Dunque, fino alle 22 si può stare a mangiare, e poi si rientra a casa, scontrino o non scontrino. Almeno, secondo la ministra Gelmini.
Sperando che le forze dell’ordine leggano la sua intervista.
[Fonte: Il Messaggero]