La catena di ristoranti italiani Carluccio’s è fallita a Londra gettando nella disperazione 2mila dipendenti. Il marchio sta diventando il simbolo del crollo economico nel Regno Unito, anche se in Irlanda e in Medio Oriente le sue filiali continuano a lavorare. Un paio di giorni fa è stata presentata l’istanza di fallimento e il suo destino è ora nelle mani della società di consulenza FRP, nominata amministratore fallimentare.
Il brand è stato lanciato da Antonio Carluccio nel 1991. Settantuno sono i ristoranti nel Regno Unito che, però, negli ultimi periodi (prima del Coronavirus) hanno attraversato una crisi profonda per l’aumento dei costi e il calo dei consumi. Inoltre, nel 2018, 1 anno dopo la morte del fondatore, aveva già avviato un restyling severo con la chiusura di 1/3 dei suoi ristoranti.
FRP, che lavora da tempo per il salvataggio dell’azienda, esamina tutte le alternative possibili sia congelando le sue attività grazie alle misure di sostegno del governo sull’assunzione degli stipendi, sia cercando acquirenti per tutta o parte dell’azienda.
La Gran Bretagna era già stata scossa dai licenziamenti di Gordon Ramsey dopo l’annuncio di 500 dipendenti a casa per il Covid-19. Tutto il team avrebbe, infatti, ricevuto un’email in cui si spiegava che, data l’emergenza sanitaria, sarebbero stati pagati fino al 17 aprile, senza fornire altre spiegazioni sul “dopo”.
Fonte: [Agenzia di stampa Agi]