Il Coronavirus miete qua e là vittime illustri nel ramo della ristorazione: dopo il ristorante Perbellini e le quattro pizzerie di Gino Sorbillo chiude anche Autem, giovane ristorante di Luca Natalini a Langhirano, in provincia di Parma. Aperto da un annetto, il locale e la sua linea di cucina erano una delle brillanti promesse della nuova leva di chef. C’eravamo stati anche noi, l’estate scorsa, lodando il ristorante in sé ma anche il tentativo di discostarsi in maniera creativa dal legame con la tradizione locale della cucina della provincia di Parma.
Ma progetti del genere hanno probabilmente bisogno di tempo per raggiungere il break even. Troppo poco un anno di apertura per riuscire a reggere uno stop improvviso di svariati mesi. E così oggi, a causa della crisi e della chiusura forzata dovuta all’epidemia di Covid-19, Autem chiude. Ad annunciarlo è lo stesso Luca Natalini, su Facebook, spiegando che “oggi la start up di Autem non ha le forze necessarie e sufficienti per poter andare avanti” e che il Covid-19 “ha infranto il sogno di tutto il team”. Il messaggio si chiude comunque in maniera positiva, con la speranza che “superato questo periodo” si possa “ritornare qui a scrivervi per comunicarvi che un altro progetto sta per nascere”.
Piccola nota di colore a una notizia molto triste per il mondo gastronomico, è il commento al post di Claudio Lippi. Sì, proprio il presentatore e volto storico della televisione italiana, che contatta pubblicamente lo chef chiedendogli di partecipare a un canale social che darà voce a tutte le “vittime” di questa emergenza.