Ristorante pubblica video di due che scappano senza pagare: qualcuno gli dica che non può farlo

Il titolare di un ristorante ha pubblicato il video di due che scappano senza pagare il conto. Il problema? Non ha censurato i loro volti.

Ristorante pubblica video di due che scappano senza pagare: qualcuno gli dica che non può farlo

Sia ben chiaro – scappare dal ristorante senza pagare è sbagliato, e riuscire a beccare l’Arsenio Lupin di turno è senza ombra di dubbio una fonte di dolce soddisfazione. Giustizia è stata fatta, no? I malviventi acciuffati, l’onesto lavoratore compensato – una bella storia di ordine, in altre parole. Ecco, peccato che in quanto accaduto in un locale in quel di Tolentino, comune incastonato nella provincia di Macerata, la fuga di due clienti senza aver saldato il conto non sia l’unico illecito compiuto. Eh sì, perché il titolare, evidentemente preso dalla foga di voler acciuffare i due in questione, non ha esitato a pubblicare sui social le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza senza censurare i loro volti.

Tutela della privacy questa sconosciuta

ristorazione

Ora, comprendiamo la frenesia che deve aver preso il titolare nel momento in cui si è accorto di essere stato, fondamentalmente, fregato; la comprendiamo davvero. D’altronde, i tempi sono difficili. Fomentare la caccia all’uomo attraverso l’eterogenea (e sovente imprevedibile) vetrina dei social media pubblicando un video in cui i due ladruncoli sono riconoscibili, tuttavia, è sbagliato. E no, non lo intendiamo da un evanescente punto di vista morale, mentre ce ne stiamo belli comodi in una qualche torre d’avorio a giudicare etica ed estetica – non si può fare e basta.

Lo ripetiamo per chi si era seduto in fondo: pubblicare le immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza è legittimo solo ed esclusivamente nel momento in cui i volti vengono oscurati. Lungi da noi il voler mettere in discussione le parole del ristoratore protagonista della vicenda, ma chi vi garantisce che un domani non vi troverete sbattuti in prima pagina, ripresi in un video con il vostro grugno in bella vista, semplicemente perché stavate antipatici al proprietario di un locale?

“L’ho fatto per evitare che lo facciano ancora, non si può andare in giro e comportarsi in questa maniera” ha commentato il proprietario del ristorante di Tolentino, riferendosi per l’appunto all’aver pubblicato il video senza censure. “A cena erano tranquilli, nessun nervosismo, nulla lasciava pensare che sarebbero usciti senza saldare il conto. E questa disinvoltura mi fa pensare che potrebbero farlo di nuovo”.

Non può che tornarci in mente, in storie come questa, quanto accaduto in quel di Treviso qualche tempo fa; quando una donna decise di festeggiare il proprio compleanno in un ristorante e di fuggire senza saldare il conto. Anche in quel caso ci fu una sorta di denuncia via social, anche se dovremmo parlare più di suicidio involontario (o assistito dall’ego, se preferite), di harakiri, di zappa data sui piedi: la nostra protagonista, infatti, aveva pensato bene di vantarsi su Facebook di aver cenato senza pagare. Vi lasciamo immaginare il resto.