Vi ricordate del ristorante La Locanda di Miranda? Era quello che Serena Grandi aveva lanciato a Borgo San Giuliano, proprio vicino alla pasticceria Vecchi. Ebbene, adesso il tribunale l’ha condannata a due anni e due mesi di reclusione per il fallimento della società “Donna Serena srl” che aveva gestito per due anni il locale.
Tutto inizia nel 2013 quando Serena Grandi, all’anagrafe Serena Faggioli, attrice lanciata da Tinto Brass e diventata un’icona sexy grazie al film “Miranda”, aveva aperto il ristorante La Locanda di Miranda. All’inizio tutto bene, ma dopo solo un anno dall’apertura erano iniziati i guai.
Nel 2014, infatti, i dipendenti accusarono la proprietà di non aver pagato loro gli stipendi. Era partita così un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi che aveva avuto come primo risultato la chiusura del ristorante, seguito dal fallimento della società “Donna Serena srl”. Nel 2015 il ristorante era stato dichiarato fallito.
Serena Grandi, come legale rappresentate della società, aveva però sempre smentito le accuse di aver distratto parte dei beni strumentali usati nel ristorante e dell’assenza di libri contabili e altra documentazione che per legge è necessario conservare.
Adesso, però, il tribunale ha condannato Serena Grandi per il fallimento del suo ristorante e per l’assenza delle scritture contabili con una pena di due anni e due mesi di carcere.