Fa discutere assai la questione del ristorante della Camera a Montecitorio aperto la sera: tutti gli altri sono chiusi e quello può continuare a lavorare? Ma a seguito delle polemiche ecco Roberto Fico, presidente della Camera, ha deciso di chiuderlo.
Breve antefatto: Monica Ciaburro, deputato cuneese di Fratelli di Italia, aveva scritto a tal proposito una lettera di protesta. Il deputato aveva spiegato che un sms aveva avvisato tutti dell’apertura del ristorante della Camera da quella sera e fino a giovedì. La donna si era stupita di quella discordanza rispetto alle norme dell’ultimo Dpcm e dei sacrifici chiesti agli italiani: se si può riaprire un ristorante per 630 persone alla Camera, allora dovrebbero riaprire tutti i ristoranti d’Italia. E chiedeva che Roberto Fico facesse qualcosa.
Puntualmente il presidente della Camera, non appena venuto a sapere che si era intenzionati a prolungare il servizio mensa di sera dalle 19 alle 21, d’accordo con i Questori, ha deciso la chiusura del ristorante.
Fino a ieri, a causa delle misure anti Coronavirus, era attivo solo il servizio d’asporto, mentre quel sms prevedeva che dal lunedì al giovedì sarebbero state riaperte due sale su tre, con ingressi contingentati di massimo 40 persone per volta.
Ovviamente tale disposizione andava totalmente contro l’ultimo Dpcm che prevede la chiusura di tutti i ristoranti alle ore 18, motivo per cui Roberto Fico ne ha disposto la chiusura.
Sulla vicenda interverrà anche il Codacons: dopo aver appreso del tentativo di riapertura, l’associazione ha parlato di un fatto grave che porterà a una denuncia alla magistratura per abuso di atti d’ufficio. Vedremo come andrà a finire la questione.