La pop star Rita Ora sarebbe accusata dalla polizia di aver offerto 5000 sterline a un ristorante per aprire per la festa del suo trentesimo compleanno nonostante il lockdown in vigore nel Regno Unito.
Un’occasione che andava festeggiata come si deve: mica ci si può accontentare di una tortina in casa e quattro amici in videochat. Così, la squadra di sicurezza della pop star avrebbe ingaggiato il ristorante Casa Cruz, a Notting Hill, il 28 novembre scorso, chiedendo anche di spegnere le telecamere a circuito chiuso durante la festa.
Peccato che non avesse anche avvisato gli oltre trenta invitati di essere più discreti, e così la polizia, dopo una segnalazione sui festeggiamenti, era intervenuta, provvedendo a fare una multa salata per violazione delle normative anti – Coronavirus.
A raccontare l’episodio sui social era stata la stessa pop star, con un messaggio in cui si era scusata parlando di “un grave e imperdonabile errore di giudizio”.
Ma le scuse non devono essere bastate alla polizia, che ha sentito il direttore generale di Casa Cruz, Scottie Bhattarai, per avere maggiori dettagli sulla vicenda. Ora, il comitato per le licenze sta valutando se revocare la licenza del ristorante.
L’uomo ha dichiarato alla polizia di aver accettato l’offerta “perché era avido” e di essere stato “pienamente consapevole delle violazioni ai regolamenti sul Coronavirus”.
[Fonte: BBC]